Messa a dimora la prima quercia del futuro Bosco degli Astigiani

La simbolica cerimonia nel primo week end del Bagna Cauda Day. Migliaia di fujot accesi in tutto il mondo. E nel prossimo fine settimana si replica

Nella fredda ma limpida mattinata di sole è stata messa dimora questa mattina (domenica 28 novembre) la prima quercia del futuro Bosco degli Astigiani. Un alberello destinato a crescere e diventare l’albero simbolo nei cinque ettari di terreno, sulle colline di Viatosto, messi a disposizione da Banca d’Asti, che il Comune di Asti destinerà a parco pubblico, d’intesa con l’associazione Astigiani che sta promuovendo l’azionariato popolare per cofinanziare il progetto ecologico e culturale.

La breve cerimonia, alla presenza del sindaco Maurizio Rasero e dell’assessore alle manifestazioni Loretta Bologna ha visto il presidente di Astigiani Piercarlo Grimaldi, il direttore della rivista Sergio Miravalle e il preside dell’Istituto Agrario Penna Renato Parisio e tutti gli altri intervenuti passarsi i badili per coprire con la terra le radici della giovane quercia, ribattezzata l’Astesana.

“Crescerà e ricorderà ai nostri figli e nipoti questo giorno di speranza per il futuro” hanno commentato gli organizzatori.

Anche dieci pianticelle tartufigene saranno messe a dimora in primavera per dar vita sullo stesso terreno anche ad un’area destinata a tartufaia didattica.

La cerimonia della quercia ha sottolineato il successo del primo week end del Bagna Cauda Day che ha visto affluire nei 135 locali aderenti migliaia di bagnacaudisti ad Asti, in Piemonte e nel mondo.  

I social sono inondati di foto di gente con il bavagliolone “Quarta dose” divenuto l’ironica “bandiera” della profumata manifestazione che garantisce anche il diritto ad avere il Bagna Pass.

Il Bagna Cauda Day  proseguirà in tantissimi locali anche nel prossimo fine settimana (3,4,5 dicembre). La formula non cambia. Tutte le info sulla pagina Locali del nostro sito.

L’associazione Astigiani tiene a ringraziare tutti i ristoratori, titolari di agriturismo, cantine che si sono impegnati con passione per garantire la piena riuscita dell’evento, garantendo ai bagnacaudisti le loro bagna cauda di qualità, allegre e piacevolmente condivise, nel rispetto delle necessarie norme di sicurezza.