Il Bagna Cauda Day si arricchisce anche quest’anno, com’era già successo nel 2019 quando la bagna cauda fu cucinata insieme da una cuoca palestinese e una ebrea, di un appuntamento speciale.
Bagna Pax è stato organizzato dalla Caritas di Asti in collaborazione con l’Associazione Astigiani.
Una colomba della pace vola sui fujot. Due serate straordinarie previste per venerdì 25 e sabato 26 nel cantinone del Foyer delle Famiglie di via Milliavacca ad Asti con la bagna cauda chiamata a essere cibo della pace.
Lo testimonia la presenza dei rappresentanti della comunità di profughi ucraini che sono ospitati dalla Caritas in strutture e famiglie dell’Astigiano, che prepareranno dolci tipici della tradizione ucraina.
Tra i vini ci sarà anche una Barbera Piemonte doc prodotta a Isola d’Asti nell’azienda agricola La Foresta da una giovane vignaiola russa: Olga Semencha, che vive nell’Astigiano con la mamma e il figlio per continuare il sogno del padre, un imprenditore russo innamorato del Piemonte.
«Questo incontro a tavola tra gente di due nazioni in guerra attorno alla bagna cauda che sarà preparata e offerta dalla Pro loco di Calosso rende l’appuntamento con la Bagna Pax ancora più straordinario, considerando che una settimana prima la nostra città avrà vissuto l’emozione di ospitare papa Francesco, il pontefice che per le sue origini astigiane non ha mai nascosto il suo amore per la bagna cauda» ricorda Il direttore della Caritas Beppe Amico.
L’iniziativa della Caritas e dell’associazione Astigiani che omaggerà i bavaglioloni del Bagna Cauda Day, vedrà anche il contributo delle organizzazioni professionali agricole Cia e Coldiretti che offriranno le verdure e della distilleria Ab selezione di Canelli che regalerà mignon di grappa al Moscato d’Asti.
Il menù prevede che la bagna causa sarà sia nella versione tradizionale “Come Dio comanda” che senz’aglio “atea” secondo la dicitura ufficiale del Bagna Cauda Day.
Alla Foyer della famiglie sono disponibili 80 posti a sera prenotabili al 333 6712232