A destra nella foto l’autore del “bavagliolone” 2025, insieme al direttore della rivista Astigiani Sergio Miravalle
E fanno tredici! Anche nel 2025 torna il Bagna Cauda Day, la più grande bagna cauda collettiva e in contemporanea al mondo che dal 2013, senza mai interrompersi, nemmeno negli anni della pandemia, ha colorato e profumato il nostro autunno.
Ecco le date del Bagna Cauda Day 2025
L’Associazione Astigiani ha fissato le date che sono quelle tradizionali degli ultimi due fine settimana di novembre 2025: venerdì 21, sabato 22, domenica 23 e venerdì 28, sabato 29, domenica 30. Confermata la profumata coda della Bagna della Merla dal 29 gennaio a 1 febbraio 2026. Durante l’estate l’evento è stato presentato in varie occasioni: alla rotonda sul mare di Ceriale ad un incontro condotto da Renata Cantamessa con i produttori d’aglio di Vessalico, a Carmagnola, con Paolo Massobrio, durante la fiera del peperone e a Pieve di Teco alla rassegna della valle Arroscia.
Sveliamo qui in anteprima anche il disegno che andrà a caratterizzare il nuovo bavagliolone. È il tredicesmo e continua la bavaglioteca straordinaria del Bagna Cauda Day. Disegno e motto “Usiamo la testa” si devono alla matita e all’estro di Raffaele Iachetti, che vive a Soglio e che da anni continua una personale ricerca artistica utilizzando varie tecniche e materiali. “Considerando i tempi che stiamo vivendo ho pensato ad un disegno netto ed essenziale con un riferimento alla testa d’aglio che diventa invito Le date da segnare in agenda ad usare la testa in tutti i sensi”, commenta Iachetti.
Chi è Raffaele Iachetti, autore del Bavagliolone 2025
Nato ad Asti nel 1952, architetto e insegnante, Raffaele Iachetti ha iniziato il suo percorso artistico con la lavorazione della cartapesta creando mondi surreali abitati da marionette. Per anni ha frequentato lo studio della torinese Pinetta Gramola, il cui insegnamento è la base della sua evoluzione nel disegno e nella pittura. Alterna lavori scultorei con la pittura, passando dal figurativo all’astratto. Sue anche allestimenti e scenografie per Asti Teatro, Slow Food. Diavolo Rosso.
Nei quadri di Iachetti i tratti forti, i colori contrastati, anche quando non disegnano una figura umana, la fanno sospettare. La pittura di Iachetti è una sinfonia di forme e linee che rimandano spesso alla musica, alla danza, al movimento. Decine di mostre al suo attivo in Italia e all’estero. Di recente ha dato vita allo spazio espositivo Aria nelle stanze e nelle cantine del castello di Soglio.