Roberta Bellesini, presidente biblioteca Astense “Giorgio Faletti”

La “bagna” è anche letteraria

Mi sento di consigliare, come accompagnamento letterario, due piacevoli letture nelle quali la Bagna Cauda ha una sua connotazione precisa. Il primo libro è “Il salto dell’acciuga” di Nico Orengo.

Un gradevole saggio che attraverso un’indagine semiseria, mescolando notizie storiche, racconti privati, storie di paese, ricordi e chiacchiere, racconta, percorrendo la via del sale tra Liguria e Piemonte, come si intrecciassero il mondo contadino e quello dei pescatori. Si inseguono mestieri ormai perduti, odori, colori, e si rimane rapiti da verità poetiche e umane che si nascondono nei viaggi millenari del sale e dell’acciuga.

Il secondo libro che consiglio, soprattutto agli appassionati del noir, è “Rebus di mezza estate” di un altro piemontese doc, Gianni Farinetti. Un giallo che conduce in una storia di relazioni ambigue, di falsità, di legami reali e personaggi bizzarri che fra residenze di campagna, Bagna Cauda e barbera, fastosi o scombinati matrimoni, castelli aviti, cascine diroccate, lugubri marchesi, giovani formaggiai, astuti pataccari, vedove, cani, gatti, caprioli, cinghiali…con un misterioso assassino…

Buona lettura e buona Bagna Cauda a tutti.