La più grande bagna cauda collettiva al mondo è in programma gli ultimi due weekend di novembre e dal 29 gennaio al 2 febbraio 2025 con la Bagna della Merla
Il Bagna Cauda Day è la più grande bagna cauda collettiva e contemporanea al mondo. Si celebrerà in più di 150 locali tra ristoranti, cantine storiche, agriturismo, con una disponibilità di oltre ventimila posti a tavola. L’iniziativa è promossa per il dodicesiomo anno dall’Associazione culturale Astigiani che ne destina gli utili a favore di concrete azioni di solidarietà. Quest’anno con una novità: non più due, ma tre fine settimana: 22, 23, 24 novembre e 29-30 novembre e 1° dicembre, a cui si aggiunge la Bagna della Merla 29-30-31 gennaio e 1°-2 febbraio 2025.
La manifestazione, diffusa in tutto il Piemonte, in Valle d’Aosta e Liguria conta anche significative presenze all’estero. In Cina celebreranno il Bagna Cauda Day i piemontesi che lavorano a Shanghai, si festeggerà il Bagna Cauda Day anche in Giappone, a New York e in altre capitali europee.
La bagna cauda
È un piatto della tradizione e della convivialità diffuso nel mondo ovunque vi siano piemontesi. Un intingolo caldo di olio, acciughe e aglio che accoglie ogni tipo di verdura dell’orto, “pucciate” nel fujot e accompagnate da pane e vino. Ci sono i cardi, ma anche i cavoli, le rape, la biarava rossa, le patate e le cipolle bollite, i porri e topinambur etc. La Bagna Cauda ha accompagnato gli inverni di decine di generazioni contadine. È un rito antico tornato attuale con l’aggiunta di un ingrediente: l’ironia.
Il Bavagliolone in stoffa
È la bandiera del BCD. Tutti i bagnacaudisti che andranno a gustare la bagna cauda nei locali aderenti riceveranno in omaggio il Bavagliolone in stoffa che quest’anno è disegnato dalla giovane artista Giorgia Sanlorenzo che ha interpretato il motto “Esageruma nen il mondo è di tutti”. Un forte richiamo a difendere il pianeta Terra, la nostra casa comune così bistrattata. Esageruma nen è un’espressione piemontese che significa non esageriamo.
Quali locali aderiscono e perché bisogna seguire i semafori
Per sapere quali sono i locali che aderiscono all’originale formula sarà sufficiente andare alla pagina Locali e scorrere gli elenchi, suddivisi per aree geografiche: Astigiano, Monferrato, Langhe, Torinese, Alto Piemonte e non solo. Per ogni locale è pubblicata una scheda con il numero di posti messi a disposizione, telefono e mail per prenotare.
Bisogna seguire i semafori che indicano il tipo di bagna cauda proposta: rosso per la versione classica “come Dio comanda”, giallo per quella ”eretica” con l’aglio stemperato e verde per la bagna ”atea” senz’aglio. Prevista anche la possibilità di avere la bagna cauda a casa, già pronta con tutte le verdure giuste dai locali che propongono la versione “Sporta a ca’”. I bagnacaudisti potranno di esprimere un indice di gradimento sull’accoglienza e la convivialità ricevuta.
Quanto costa partecipare?
Il prezzo di riferimento della Bagna Cauda in tutti i locali sarà di 30 euro, senza aggiunta del coperto. Alcuni locali in questo prezzo inseriscono anche antipasti e altre sfiziosità. Prevista anche la versione Bagna sovrana e il Finale in gloria con tartufo. Il vino è proposto al prezzo di 15 euro a bottiglia.
Il Bagna Cauda Day vede alleate quattro importanti case vinicole astigiane leader della barbera: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlèt di Costigliole e Coppo di Canelli.
Carovana storica del Bagna Cauda Day dalla Liguria al Piemonte e grande “fujot” olimpico
Tra le novità di quest’anno una simbolica carovana composta da auto storiche del Camea club di Asti: sabato 23 novembre partendo dalla Liguria, dall’oleificio Roi di Badalucco in Liguria poterà in Piemonte, lungo la strada del Col di Nava l’olio nuovo di olive taggiasche, le acciughe, l’aglio di Vessalico e passando per Nizza Monferrato e Costigliole per i cardi e i peperoni arriverà ad Asti in piazza Catena verso le ore 17 dove sarà allestito il mercatino della Bagna Cauda. Al centro della piazza, ci sarà un grande fujot che verrà “acceso” a mo’ di braciere olimpico per dare il via al Bagna Cauda Day
Dormire dopo il fujot: Bagna Nanna
Alla pagina Bagna Nanna sono anche indicati alberghi e agriturismi che propongono soggiorni a prezzi convenzionati per i week end più profumati dell’anno.
Bagna Pax
Nel 2023 il motto sui bavaglioloni è stato “Mettete dei cardi nei vostri cannoni”, un appello purtroppo inascoltato. Ma il Bagna Cauda Day, d’intesa con la Caritas diocesana di Asti continua a proporre anche nel 2024 le serate Bagna Pax al Foyer delle famiglie, ricordando che la Bagna Cauda è un piatto di pace e condivisione e non ha ingredienti con controindicazioni di carattere religioso.
Le mascotte Acciù e Acciuculata
Il Bagna Cauda Day le sue mascotte: sono le Acciù in stoffa pezzi unici portafortuna anche in versione portachiavi. E per i più golosi ecco la “Acciculata” di finissimo cioccolato prodotto dal torronificio Barbero nella originale forma a pesce.
Premio Testa d’aj a chi sa andare controcorrente
Tra il profumo dei fujot e i colori delle verdure, il Bagna Cauda Day vuole essere anche un momento per celebrare esperienze che hanno lasciato un segno. Per questo dal 2016 l’associazione Astigiani conferisce il Premio Testa d’Aj a persone che nella vita hanno dimostrato, con tenacia, passione e un tocco di ironia, di saper andare controcorrente. Nell’albo d’oro troviamo tra gli altri i nomi di Guido Ceronetti, Antonio Ricci, Enzo Bianchi, Carlin Petrini, Margherita Oggero, Oscar Farinetti, Alice Sotero, Giorgio e Caterina Calabrese, Carlotta Castelnuovi, Luca Mercalli, Fulvio Marino. I nomi dei premiati di quest’anno sono ancora top secret.
Bagna alla lavagna per le scuole astigiane
Anche per il 2024 l’Associazione Astigiani promuove nelle scuole astigiane “Bagna alla lavagna” dedicata ai cambiamenti dell’alimentazione tra le generazioni. L’iniziativa ha l’obiettivo di sollecitare una ricerca destinata a far conoscere ai giovani come sia cambiata l’alimentazione: che cosa mangiavano i nostri nonni? E i nostri genitori, e noi? Gli elaborati, disegni, video, tabelloni saranno premiati con materiale didattico.
Con il Bagna Cauda Day cresce il Bosco degli astigiani
Il Bagna Cauda Day, oltre che finanziare concrete azioni di solidarietà sociale investe anche sulla tutela ambientale.
“Crediamo nell’azione concreta della messa a dimora di alberi – spiegano ad Astigiani – Il Bagna Cauda day contribuirà a finanziare la nascita del Bosco degli Astigiani sulle colline di Viatosto su un terreno di oltre 5 ettari messo a disposizione del Comune di Asti dalla Banca d’Asti. Andando a mangiare la bagna cauda si contribuirà così a dar vita ad un grande parco pubblico nel segno della sostenibilità ambientale a tutela della biodiversità”.
Il sito bagnacaudaday.it per saperne di più
Il sito bagnacauday.it oltre che l’elenco dei locali aderenti dove prenotare, contiene video, foto, documentazioni sulla storia della bagna cauda, testimonianze d’autore, le manifestazioni collaterali e la mappa della diffusine della Bagna cauda nel mondo