Presentato il Bagna Cauda Day nella sede del Consorzio dell’Asti

Ristoratori, autorità e alleati del Bagna Cauda Day si sono incontrati venerdì 14 novembre nella sede del Consorzio dell’Asti per la conferenza stampa che ha presentato ufficialmente la manifestazione, quest’anno all’edizione numero tredici. È stata anche l’occasione per annunciare i premiati con il riconoscimento “Testa d’aj”, assegnato a personalità che si distinguono per coraggio, autenticità e ironia.

Dopo i premiati degli anni scorsi, da Carlin Petrini a Margherita Oggero, da Guido Ceronetti a don Luigi Ciotti, l’Associazione Astigiani annuncia i vincitori 2025: Paolo Pejrone, architetto e paesaggista; Gian Marco Griffi, scrittore; Matteo Piano, atleta astigiano e già colonna della Nazionale italiana di pallavolo; Raffaella Bologna, produttrice vitivinicola e Raffaele Iachetti, artista e autore del Bavagliolone 2025. Il Premio sarà consegnato sabato 22 novembre alle 18,30 nel Salone delle Colonne, sede centrale di Banca d’Asti – Piazza Libertà, Asti.

La conferenza stampa è stata aperta dal saluto del direttore del Consorzio e padrone di casa, Giacomo Pondini, cui è seguito l’intervento del presidente dell’Associazione Astigiani Piercarlo Grimaldi, che ha sottolineato il valore culturale e conviviale del rito della bagna cauda. Il sindaco di Asti Maurizio Rasero ha ringraziato l’Associazione Astigiani – organizzatrice del Bagna Cauda Day – per il coinvolgimento di tante realtà del territorio e per aver riportato all’attenzione del grande pubblico un piatto così centrale nella tradizione piemontese.

Prima di presentare le novità dell’edizione 2025, il direttore della rivista Astigiani Sergio Miravalle ha salutato in diretta dalla Cina Adriano Zublena, presidente dell’Associazione Piemontesi nel Mondo. Collegato in una videochiamata, Zublena ha raccontato che la bagna cauda al ristorante “Da Marco” di Shanghai è già diventata una ricorrenza attesa da italiani e cinesi; quest’anno l’appuntamento sarà il 29 novembre.

Un altro appuntamento speciale sarà quello organizzato dalla Caritas Diocesana, il Bagna Pax, che ormai da anni vede seduti fianco a fianco persone di paesi tra loro in guerra. Beppe Amico, direttore di Caritas Asti, ha anticipato in conferenza stampa che quest’anno al Foyer delle famiglie è previsto un intervento a favore della pace che vedrà coinvolte una donna ucraina e una russa.

Anche quest’anno ritorna l’iniziativa Bagna alla Lavagna, che invita le scuole a realizzare progetti e ricerche sul tema dell’alimentazione e in particolare su come questa sia cambiata nel corso degli ultimi decenni. Partner di Bagna alla Lavagna è Asti Agricoltura, l’organizzazione agricola che fa capo a Confagricoltura, la cui direttrice Mariagrazia Baravalle ha ribadito l’importanza di diffondere la conoscenza delle filiere alimentari e del ruolo delle imprese agricole.

La conferenza stampa si è conclusa con gli interventi di chi rappresenta due locali partecipanti al Bagna Cauda Day, Livio Negro e Sergio Paniati: il primo, presidente della Fondazione Banca di Asti e patron del relais Le Cattedrali a Valleandona, ha raccontato che era stata sua madre a trasmettere al cuoco dello stellato la ricetta della bagna cauda; il secondo, titolare del ristorante pizzeria “Da Sergio” nel quartiere Don Bosco, ha spiegato invece che a preparare il piatto piemontese per eccellenza sarà la sua cuoca di origini marocchine.

I locali partecipanti a questa edizione sono più di 160 per oltre 30.000 posti a sedere, le prenotazioni avvengono direttamente tramite ristoranti, cantine e pro loco.