Serve la quarta dose, la propone il Bagna Cauda Day

Potrebbero bastare i numeri a raccontare la voglia di bagna cauda che si sta diffondendo in Piemonte. Più di 130 locali tra ristoranti, cantine storiche, agriturismo, con una disponibilità di ventimila posti a tavola, hanno aderito alla kermesse proposta per il nono anno dall’Associazione Astigiani che si svilupperà in due fine settimana (26,27, 28 novembre e 3,4, 5 dicembre). 

«Il Bagna Cauda Day di quest’anno ha il profumo speciale della voglia di ripartire nel rispetto delle regole e con il consueto pizzico di ironia» ha sottolineato il direttore di Astigiani Sergio Miravalle, alla conferenza stampa di presentazione. «Tutti i bagnacaudisti che nell’ultimo fine settimana di novembre e nel primo week end di dicembre andranno nei locali aderenti riceveranno in omaggio il bavagliolone in stoffa “Quarta dose!”, firmato da Sergio Ponchione, un modo per dire che, dopo i vaccini, una bella bagna cauda aiuta a stare in salute».

È prevista anche la possibilità di avere la bagna cauda a casa, già pronta con tutte le verdure giuste nei ristoranti che propongono la versione «Sporta a ca’».

E la manifestazione che si è diffusa in tutto il Piemonte e la Valle d’Aosta con adesioni anche in Liguria e significative presenze all’estero da Shanghai a Berlino aggiunge quest’anno un obiettivo di alto valore simbolico in tempi di cambiamenti climatici.

«Crediamo nell’azione concreta della messa a dimora di alberi – spiegano ad Astigiani – Il Bagna Cauda Day contribuirà a finanziare la nascita del Bosco degli Astigiani sulle colline di Viatosto su un terreno di oltre 5 ettari messo a disposizione del Comune di Asti dalla Banca d’Asti. Possiamo dire che andando a mangiare la bagna cauda si contribuirà così a far crescere un grande parco pubblico nel segno della sostenibilità ambientale a tutela della biodiversità».

Quest’anno il bavagliolone del Bagna Cauda Day avrà un valore in più. Basterà farsi un selfie indossando il bavaglione dell’edizione 2021 e conservare la propria foto sul telefono cellulare. Quell’immagine diventa il «Bagna pass», un lasciapassare che avrà valore fino al 21 marzo 2022 e sarà riconosciuto da tutti i locali che aderiscono al Bagna Cauda Day. Mostrando il Bagna pass in tutti i locali aderenti all’iniziativa (proprio come si fa con il Green pass) si avrà un’accoglienza speciale e un brindisi omaggio con una coppa di Asti docg o Moscato d’Asti docg. E ci sono anche decine di negozi amici del Bagna Cauda Day che a chi mostrerà il Bagna Pass, garantiranno sconti e omaggi. Con il Bagna pass si può partecipare al contest fotografico Bagna Cauda Clic sui canali Instagram e Facebook. Le migliori 12 foto saranno premiate con un magnum di Asti docg offerto dal Consorzio dell’Asti.

Basta una telefonata per prenotare 

Per sapere quali sono i locali che aderiscono all’originale formula è sufficiente andare sul sito www.bagnacaudaday.it e scorrere gli elenchi, suddivisi per aree geografiche: Astigiano, Monferrato, Langhe, Torinese, Alto Piemonte e non solo.

Per ogni locale è pubblicata una scheda con il numero di posti messi a disposizione e il telefono per prenotare direttamente i propri posti a tavola.

Basta una telefonata direttamente al numero del locale prescelto.

La fortunata formula non cambia. Il prezzo di riferimento del piatto in tutti i locali sarà di 25 euro. La bagna cauda potrà essere proposta in varie versioni segnalate da un semaforo: Come dio comanda (rosso), eretica (giallo) o atea senz’aglio (verde). Previsto anche il Finale in gloria con tartufo. Il vino è proposto al prezzo di 12 euro a bottiglia.

Il Bagna Cauda Day vede alleate quattro importanti case vinicole astigiane leader della barbera: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlet di Costigliole e Coppo di Canelli.

Al Bagna Cauda Day aderiscono quest’anno anche la Coldiretti che ospiterà il mercatino dei prodotti per la Bagna Cauda nella sede di Campagna Amica di corso Alessandria ad Asti e la Cia (Agricoltori italiani) che avrà il suo Agrivan nel centro di Asti con assaggi di bagna cauda, proposti in versione food street, in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Agrario di Asti.

La bagna cauda non è solo un piatto che coinvolge l’intera filiera agricola, dall’olio alle verdure, ha un valore storico e sociale, un momento di incontro a tavola che quest’anno ritorna, pur mantenendo per chi lo vorrà anche la possibilità di ordinarla e farsela portare a casa con tutti gli ingredienti, bavagliolo compreso.

Sono arrivate adesioni anche dall’estero. Quest’anno tornerà a celebrarsi il Bagna Cauda Day anche in Cina grazie all’adesione dell’associazione piemontesi di Shanghai.

All’associazione Astigiani sottolineano: «Ringraziamo fin da ora i titolari dei locali, i cuochi e le cuoche, le centinaia di camerieri che nei giorni del Bagna Cauda Day saranno impegnati nel rispetto delle norme di sicurezza per far vivere al meglio l’evento nello spirito di convivialità regolata e attenta. Torniamo in presenza, dopo l’esperienza dello scorso anno, che fu obbligatoriamente in versione solo da asporto. Dopo le vaccinazioni vere e necessarie crediamo che anche una “quarta dose” sottoforma di una bagna cauda a modo suo contribuisca a tener lontani i virus visto che, oltre alle note qualità antisettiche dell’aglio, certamente favorisce il distanziamento sociale”.

 

Gadget imperdibili: Acciù portafortuna, Acciculata e il Kit del dopo bagna

Nel periodo del Bagna Cauda Day la sede di Astigiani in via San Martino 2 ad Asti, in corso Alfieri, di fronte alla pinacoteca di Palazzo Mazzetti, diventa il quartier generale della manifestazione.

Si possono trovare i bavaglioloni che il vignettista astigiano Sergio Ponchione ha disegnato con lo slogan “Quarta dose!”, un modo per dire che, dopo i vaccini veri, anche una bella bagna cauda può aiutare ad allontanare le paure e restare in salute.

In via San Martino 2 ci sono anche le Acciù in stoffa. Colorati pezzi unici portafortuna nel formato portachiavi da 12 centimetri e distanziamento sociale da mezzo metro. Se infatti si fanno baciare le due Acciù tenendole per la coda si ottiene il metro indicato per il distanziamento sociale, ancora più evidente e garantito dopo che si è mangiata la bagna cauda.

La novità di quest’anno è la confezione delle Acciculata della Barbero: due deliziose acciughe (da 70 grammi di finissimo cioccolato fondente e al latte) proposte nella scatoletta in metallo serigrafato vintage della famosa torroneria astigiana. Un oggetto regalo sfizioso, prodotto in esclusiva per il Bagna Cauda Day.

Altro ironico gadget considerato ormai un classico dell’evento un sono i kit del dopo Bagna Cauda composti da: lattina di Molecola, bicchiere di magnesia Tortoroglio, dentifricio alle sette erbe in versione “baciamisubito” della famacia Moderna di Asti, torroncini Barbero, cremina rigenerante per la pelle della Poliphenolia ottenuta dall’uva dei vigneti astigiani.

C’è anche la versione con grappa di Moscato d’Asti della Ab selezione italian spirits di Canelli.

Il tutto può essere ordinato anche on line sul sito www.bagnacaudaday.it.

Bagna Beauty: yoga, creme e relax nella torre medioevale

Sabato 27 e domenica 28 novembre la storica Torre dei Roero Monteu, nel centro storico di Asti in via Roero, ospiterà il Bagna Beauty. Giulia Marcelli, Azienda Agricola Fratelli Durando e Poliphenolia organizzano un evento straordinario dedicato al benessere fisico e mentale. Costo 50 € a persona – Massimo 4 persone per ogni mezza giornata. Per info e prenotazioni: 338 5089194 Giulia

Bagna trekking, le camminate del Bagna Cauda Day

Una bella camminata sulle colline dell’Astigiano è l’ideale per farsi venire l’appetito e “meritarsi” ancor di più la bagna cauda. Lo propone Gabriella Lago istruttrice di Nordic Walking e guida ambientale escursionistica. In occasione del Bagna Cauda Day propone tre diversi itinerari, che si concluderanno immancabilmente in uno dei locali del circuito del Bagna Cauda Day. Per info, costo e prenotazioni: Gabriella colibriescursioni@gmail.com – cell. 333.2387218

“Sfogliamo”, la mostra mercato dei libri di enogastronomia

 

Vecchi libri di cucina ed enogastronomia tornano a nuova vita alla Cascina del Racconto di via Bonzanigo con la mostra mercato “Sfogliamo”. Sabato 27 e domenica 28 novembre e sabato 4 e domenica 5 dicembre dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Il ricavato della mostra Sfogliamo sarà destinato alla Croce Verde di Asti.